125 A
Il primo modello di Lambretta, prodotto dalla Innocenti, esce dalle catene di montaggio nell'ottobre del 1947.
La Lambretta 125m, (M sta per motorscooter), era stata concepita a Roma nel 1944 da un'idea dell'Ing. Ferdinando Innocenti. Lo sviluppo iniziale era diretto dall'Ing. Pallavicino che poco dopo si recherà in Argentina per progettare aeroplani; al suo posto interverrà l'Ing. Torre che, con grande abilità e intelligenza, riuscirà a realizzare uno dei più importanti mezzi trasporto mondiali.
Nell'unico anno di produzione, la Lambretta 125m, riceve decine di modifiche e miglioramenti che si possono raggruppare in tre serie:
-
La prima per la sella quadrata, il clacson meccanico e i cerchi cromati.
-
La seconda per la sella triangolare, il clacson elettrico e cerchi verniciati.
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La terza per la sella più grande (tipo B), il pedale del freno a sinistra e il cavalletto in ghisa.
Quando viene introdotta la 125 B la Lambretta 125m cambia il prefisso in 125A.
Proposta ad un prezzo di vendita estremamente modesto, solo 135.000 Lire, la Lambretta m diventa in breve tempo lo scooter economico per eccellenza, motorizzando anche gli strati più modesti della popolazione, grazie a comodi pagamenti dilazionati offerti dalla stessa Innocenti.
Pur presentata come veicolo economico, la lambretta è un gioiello della meccanica, è rifinita nei dettagli estetici ed è dotata di numerosi accessori di serie.
Fonte @Museo dello Scooter
125 A
Il primo modello di Lambretta, prodotto dalla Innocenti, esce dalle catene di montaggio nell'ottobre del 1947.
La Lambretta 125m, (M sta per motorscooter), era stata concepita a Roma nel 1944 da un'idea dell'Ing. Ferdinando Innocenti. Lo sviluppo iniziale era diretto dall'Ing. Pallavicino che poco dopo si recherà in Argentina per progettare aeroplani; al suo posto interverrà l'Ing. Torre che, con grande abilità e intelligenza, riuscirà a realizzare uno dei più importanti mezzi trasporto mondiali.
Nell'unico anno di produzione, la Lambretta 125m, riceve decine di modifiche e miglioramenti che si possono raggruppare in tre serie:
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La prima per la sella quadrata, il clacson meccanico e i cerchi cromati.
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La seconda per la sella triangolare, il clacson elettrico e cerchi verniciati.
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La terza per la sella più grande (tipo B), il pedale del freno a sinistra e il cavalletto in ghisa.
Quando viene introdotta la 125 B la Lambretta 125m cambia il prefisso in 125A.
Proposta ad un prezzo di vendita estremamente modesto, solo 135.000 Lire, la Lambretta m diventa in breve tempo lo scooter economico per eccellenza, motorizzando anche gli strati più modesti della popolazione, grazie a comodi pagamenti dilazionati offerti dalla stessa Innocenti.
Pur presentata come veicolo economico, la lambretta è un gioiello della meccanica, è rifinita nei dettagli estetici ed è dotata di numerosi accessori di serie.
Fonte @Museo dello Scooter